Vivere a bordo di una nave da crociera si può, e attenzione, non intendo ‘prenotare una serie di viaggi per poi scendere alcuni mesi dopo e imbarcarsi nuovamente verso una nuova avventura su un’altra nave’, ma intendo proprio abitarci avendo una cabina, o come in questo caso un appartamento, a propria disposizione per 365 giorni l’anno.
Mi spiego meglio!
Domenica di giugno, gita fuori porta in Francia sulla Costa Azzurra. Come mio solito quando sono in giro per città marinare apro MarineTraffic, applicazione per smartphones che localizza in tempo reale le navi da crociera e non solo, per vedere se vi sia la presenza in zona di una qualsiasi nave da crociera e, con mio sommo piacere e stupore, noto che una particolare nave da crociera sta facendo il suo ingresso nel porto di Nizza: la The World.
Per chi non la conoscesse The World è la più esclusiva idea di residenza in mare che l’uomo abbia mai concepito. Non è una semplice nave da crociera, è una nave da crociera residenziale!
The World è infatti un lussuoso condominio galleggiante, un’idea concepita dalla brillante mente di Knut U. Kloster, la cui famiglia ha un rapporto di lunga data con le navi da crociera. A bordo sono presenti la bellezza di 165 appartamenti suddivisi tra monolocali, bilocali, trilocali e un attico panoramico con ben tre camere da letto in grado di ospitare fino a un massimo di 12 persone. Ma facciamo un passo indietro.
Come dicevo poche righe più in su questo innovativo, e aggiungerei proibitivo, concetto di vacanza nasce da un’idea da Knut U. Kloster, magnate norvegese che nel 1966 insieme a Ted Arison contribuì alla nascita della Norwegian Caribbean Line, oggi meglio conosciuta come Norwegian Cruise Line.
A bordo sono presenti 165 soluzioni residenziali, di cui 130 appartenenti a 142 famiglie provenienti da ogni angolo del pianeta (circa il 50% dal nordamerica, il 35% dall’Europa e il restante 15% da Asia, Sud Africa, Australia e Sud America). I prezzi? Nel 2002 il costo di un monolocale si aggirava attorno ai 90.000$, oggi non ne bastano 500.000, per un bilocale circa 3 milioni mentre per il loft più spazioso caratterizzato da 3 camere da letto e una vista senza paragoni preparatevi a sborsare la bellezza di oltre 13 milioni di dollari.
I restanti 35 appartamenti sono invece disponibili per l’affitto con prezzi che variano dai 550$ al giorno per un monolocale con locazione minima di 5 giorni, a 20.000$ per soggiornare in una suite un mese intero con scontistiche disponibili per gli ospiti abituali (eh si, evidentemente ci sono anche loro).
Come ogni realtà residenziale, anche The World ha delle spese vive. Tra queste in primis la manutenzione della nave, il personale di bordo, il carburante i pasti e molto altro. Le spese condominiali (chiamiamole così), variano a seconda della superficie dell’appartamento acquistato, stiamo parlando di cifre che hanno una base di partenza di 60.000$ e che arrivano a sfiorare i 300.000$ l’anno.
Appartamenti e costi a parte, The World rimane una nave da crociera a tutti gli effetti. Una lussuosa ed esclusiva nave da crociera che porta i suoi proprietari in giro per il mondo, ma come vengono decisi gli itinerari? Avete in mente quando si partecipa alle riunioni di condominio e si discute per il cane della vicina che abbaia troppo, per la signora del piano di sopra che scrolla la tovaglia sul nostro balcone o per i lavori che ci sono da fare? Ecco, più o meno la situazione è simile. Sono infatti tutti i proprietari, rappresentati dal Comitato per gli itinerari, insieme ai capitani della nave e al Direttore degli itinerari, nonché pianificatore della destinazione, a scegliere quali saranno le prossime mete toccate da The World. Il calendario degli scali viene solitamente deciso con due anni d’anticipo.
A bordo i proprietari possono contare su due piscine, una marina retrattile per sport acquatici, un percorso jogging, un campo da tennis a grandezza naturale, un campo da paddle tennis, diverse aree golf con simulatore digitale incluso, una biblioteca, una sala ricreativa, un’attrezzatissima palestra e un piccolo teatro. Presente inoltre un centro benessere da 650 metri quadrati, la Clinique La Prairie che offre principalmente trattamenti d’ispirazione orientale.
Le diverse opzioni di intrattenimento includono lezioni di cultura generale, danza, cucina, musica, tecnologia, fotografia e arti e mestieri vari.
Trattiamo ora un argomento caro a molti, me in primis: il cibo.
A bordo di The World sono presenti ben quattro ristoranti di specialità e due punti ristoro:
- Est – Ristorante di specialità asiatiche
- Marina – Ristorante di pesce e braceria
- I Ritratti – Ristorante innovativo con piatti d’ispirazione mondiale
- Maree – Ristorante Italiano
- Fredy’s Deli – caffetteria, stuzzicheria e mercato locale.
- Pool Grill – l’hamburgeria a bordo piscina
Ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di una nave residenziale con veri e propri appartamenti finemente arredati con tanto salotti, ampie camere e moderne cucine private caratterizzate – per ovvi motivi di sicurezza – da piastre a induzione, dove ogni condomino è libero di cucinare le pietanze che più preferisce.
Sette invece i bar disponibili a bordo di The World:
- Cigar Club – bar in stile inglese dedicato ai fumatori
- The Garden – Sala da tè
- Lobby Bar – wine bar
- Marina Bar – per la colazione, l’aperitivo e il dopo cena
- Pool Bar – il bar a bordo piscina
- Quantum Night Club – con un menù caratterizzato da vari liquori provenienti da ogni parte del mondo
- Regatta Bar – il bar panoramico di The World
Cos’altro aggiungere quindi prima di passare all’imminente acquisto?
Per prima cosa bisogna avere la fedina penale pulita e rispettare la lista d’attesa che si è creata negli anni. Già, perché attualmente l’unico modo di salire a bordo di questa esclusiva unità è affittando uno dei 35 appartamenti disponibili, per la compravendita bisognerà aspettare il proprio turno e stando a quanto comunicato da voci d’oltreoceano l’elenco è lungo. Nel caso doveste riuscire a diventare uno dei proprietari potrete dormire sogni tranquilli dal momento che ResidenSea, la società che gestisce la nave fin dal suo debutto nel lontano 2002, non renderà mai pubbliche le identità dei vari ‘condomini’. Quindi, a meno ché non decidiate voi stessi di farvi pubblicità non vi ritroverete magicamente e improvvisamente circondati da una miriade di nuovi ‘amici’.
Rimane solo un unico dubbio: la piastra per capelli sarà ammessa a bordo? 😉
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito internet aboardtheworld.com
#DDB #Diariodibordo
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