Lo scafo di National Geographic Endurance ha raggiunto i cantieri Ulstein per il completamento

Lo scafo di National Geographic Endurance, prima nuova unità dedicata a spedizioni polari targata Lindbald, ha fatto il suo ingresso nel bacino di carenaggio dei cantieri navali norvegesi Ulstein di Ulsteinvik dopo un lungo viaggio iniziato sei giorni prima, tramite l’ausilio di rimorchiatori, dallo stabilimento Crist di Gydnia, Polonia.

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All’interno della struttura sono già presenti i propulsori di prua e i sistemi HVAC. Ai cantieri Ulstein il compito di completare la nave installandone i motori principali, generatori, stabilizzatori nonché di procedere all’allestimento elettrico e alberghiero in vista della consegna prevista per la fine di gennaio 2020.

Una volta ultimata National Geographic Endurance sarà in grado di ospitare al proprio interno fino a un massimo di 126 passeggeri in 69 cabine di cui il 75% con balcone privato e 112 membri dell’equipaggio. Nonostante le dimensioni contenute a bordo non mancheranno ampi saloni con pareti total glass dedicati all’osservazione dei panorami circostanti e a conferenze tenute da naturalisti, storici e zoologi, un internet cafè, una biblioteca, sei punti ristoro, diversi aree comuni e una SPA.

Presenti inoltre una flotta di Zodiac per esplorazioni ravvicinate e una marina dalla quale sarà possibile salpare a bordo di kayak messi a disposizione gratuitamente dall’organizzazione interna.

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