Manca ormai poco meno di una settimana alla scadenza del ‘No Sail Order’, ovvero del divieto di navigazione con passeggeri a bordo per le navi da crociera imposto dal CDC, il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitense.
L’ordinanza interessa ormai da mesi l’intero settore crocieristico d’oltreoceano. In vigore dallo scorso 14 marzo per un periodo iniziale di 30 giorni ha subito nel corso tempo tutta una serie di proroghe fino ad arrivare alla data del 31 ottobre 2020 giorno in cui il divieto, salvo imprevisti, dovrebbe ufficialmente decadere.
Un segnale “positivo” per le compagnie di navigazione, se così può essere definito, arriva proprio dal CDC che anziché posticipare ulteriormente la scadenza del No Sail Order, ha rilasciato – per ora – sul proprio sito internet un avviso nel quale sconsiglia i viaggi in crociera alla popolazione americana.
“Il CDC in genere pubblica avvisi sanitari di viaggio verso destinazioni internazionali, non per i trasporti come navi, aerei o treni. Tuttavia, a causa della natura senza precedenti della nuova pandemia di coronavirus e dell‘alto rischio di trasmissione di COVID-19 sulle navi da crociera , il governo degli Stati Uniti consiglia ai viaggiatori statunitensi di rinviare tutti i viaggi in crociera ” recita la nota.
Non un ulteriore rinvio quindi – almeno per ora – ma, esattamente come lo scorso marzo, un avviso di viaggio. Segno che le compagnie di navigazione potrebbero presto nuovamente accogliere a bordo i propri ospiti? Per poterlo affermare con certezza bisognerà attendere il 31 ottobre. Nel frattempo, tutte le linee hanno esteso la sospensione delle attività fino alla fine del mese di novembre.
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