“A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani”. E’ quanto si legge nella bozza del nuovo Dpcm, che inoltre vieta “dal 20 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera di fare ingresso nei porti italiani, anche ai fini della sosta inoperosa”.
Questo il contenuto del nuovo DPCM illustrato poco fa in diretta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per quanto concerne il settore crocieristico, il quale vieta inoltre ‘dal 20 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera di fare ingresso nei porti italiani, anche ai fini della sosta inoperosa’.
I rigorosi protocolli sanitari introdotti dalle compagnie al momento della ripartenza del settore che prevedono ben due test Covid-19 per tutti gli ospiti, uno all’imbarco e uno a metà crociera, sanificazione continua delle aree private e comuni, tracciamento efficace tramite dispositivi indossabili, mascherine obbligatorie in qualsiasi area interna ed esterna e molto altro ancora, non son quindi stati sufficienti per salvare il natale delle uniche due unità attualmente operative nel mediterraneo, il cui numero sarebbe dovuto raddoppiare con il ritorno in servizio di MSC Magnifica e Costa Deliziosa, atteso proprio nel periodo delle festività natalizie.
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