Si sono tenute lo scorso fine settimana presso lo stabilimento tedesco Meyer Werft di Papenburg, le celebrazioni per il varo tecnico di Odyssey of the Seas, prossima ammiraglia Quantum-Ultra Class di Royal Caribbean attesa al debutto nell’aprile del prossimo anno con viaggi settimanali nel Mediterraneo in partenza da Civitavecchia.
In seguito all’allagamento del bacino di costruzione la ventisettesima unità di casa Royal è stata trasferita presso l’adiacente molo esterno dei cantieri per le fasi di allestimento finali in vista della spettacolare della risalita del fiume Ems, che richiama sempre un gran numero di appassionati del settore e curiosi, per la prima sessione di prove in mare aperto che prenderanno il via nelle prossime settimane.
Complice una stazza lorda pari a 168.600 tonnellate la nuova unità della flotta sarà in grado di ospitare al suo interno fino a un massimo di 4.300 passeggeri.
Esattamente come Spectrum of the Seas, prima unità di classe Quantum-Ultra che ha debuttato nell’estate del 2019, Odyssey of the Seas vanterà tutta una serie di straordinarie e rivoluzionare innovazioni tecnologiche tra cui il SeaPlex, il più grande spazio interno per attività ricreative in mare, con il primo Playmakers Sports Bar & Arcade, un locale che dispone di numerosi schermi TV per seguire in ogni momento la squadra del cuore o i grandi avvenimenti sportivi; il programma per bambini, Adventure Ocean completamente rivisto e una sala per ragazzi con videogiochi, musica e film. A bordo inoltre gli ospiti avranno a disposizione un’ampia scelta di ristoranti tra cui l’acrobatico Teppanyaki, che propone i sapori dell’Asia orientale in un tradizionale stile giapponese e Giovanni’s Kitchen & Wine. La nave presenterà inoltre anche i classici della classe d’appartenenza tra cui, The North Star, una capsula trasparente con vista panoramica a 360° che accompagnerà gli ospiti a 90 metri sopra il livello del mare, il simulatore di paracadutismo RipCord di iFly, quello di surf FlowRider, un BionicBar e molto, molto altro ancora.
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