Fincantieri consegna Valiant Lady e celebra il varo tecnico per Resilient Lady

Si è tenuta lo scorso 1° luglio presso lo stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente la cerimonia di consegna di Valiant Lady, seconda nave adult only della flotta Virgin Voyages, attesa al debutto nel corso del prossimo autunno.

Valiant Lady segue la gemella Scarlet Lady, la cui consegna risale al febbraio dello scorso anno, e precede Resilient Lady, la terza nave della flotta attualmente in realizzazione presso lo stabilimento ligure, il cui varo tecnico è stato celebrato, nel pieno rispetto dell’emergenza sanitaria, nella giornata di ieri.

Le navi della classe Lady realizzate da Fincantieri per Virgin Voyages vantano una stazza lorda pari a 110.000 tonnellate, una lunghezza di 278 metri e una larghezza di 38. Tutte le unità sono tutte dotate di oltre 1.400 cabine in grado di ospitare a bordo più di 2.770 passeggeri, assistiti da un equipaggio di 1.160 persone per garantire lo stile distintivo di Virgin.

La qualità della vita a bordo è garantita dalla certificazione ‘comfort class’, che attesta livelli minimi di rumore e vibrazione percepiti, e da un utilizzo estensivo della domotica, grazie alla quale gli ospiti sono in grado di gestire un’ampia serie di funzioni della cabina (condizionamento, illuminazione, apertura e chiusura delle tende, musica e televisione) attraverso una app da installare sul proprio smartphone.

Queste navi si caratterizzano per il design originale e per la particolare attenzione prestata al recupero energetico grazie all’utilizzo di tecnologie alternative e all’avanguardia nel settore capaci di ridurre l’impatto ambientale complessivo.

Sono dotate infatti di un sistema di produzione di energia elettrica da circa 1 MW che utilizza il calore di scarto dei motori diesel. È inoltre installata, oltre ad un sistema di scrubber per lo smaltimento degli ossidi di zolfo, una marmitta catalitica capace di abbattere anche gli ossidi di azoto. Le unità sono interamente allestite con luci led per la riduzione del consumo energetico, mentre il design idrodinamico dello scafo può assicurare performance eccellenti, con un conseguente risparmio di carburante.

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