Si è svolta lo scorso 11 ottobre presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, la Steel Cut Ceremony per la quarta regina, ancora senza nome, di casa Cunard.
Attesa al debutto nella seconda metà del 2022 la nuova unità, complice una stazza lorda pari a 113.000 tonnellate, sarà la seconda nave più grande della flotta, sarà in grado di ospitare al suo interno fino a un massimo di 3.000 passeggeri e seguirà in ordine cronologico altre due iconiche navi consegnate dalla società italiana: Queen Elizabeth del 2007 e Queen Victoria del 2010.
Una volta completato il troncone centrale verrà trasportato dallo stabilimento partenopeo a quello trentino di Monfalcone, dove la costruzione della nuova nave proseguirà fino alla consegna.
“La 249a ‘Cunarder’ sarà la nostra quarta unità di lusso. Si ispirerà ai successi del passato e rappresenterà appieno lo spirito Cunard”, ha commentato Simon Palethorpe, presidente di Cunard. “Siamo orgogliosi di dare inizio a questo capitolo della storia di Cunard con l’inizio della costruzione della nuova nave e non vediamo l’ora di presentarla al mondo”.
Per l’occasione Cunard ha annunciato di aver commissionato all’artista britannico Sam Shendi, una speciale scultura che verrà in seguito esposta in una delle aree interne della futura ammiraglia, che verrà realizzata con gli scarti ricavati delle prime lamiere utilizzate per la costruzione.
Ad oggi non è stato ancora reso noto il nome della futura unità di casa Cunard, ma nelle scorse settimane il gruppo Carnival ha registrato per il luxury brand ben cinque nuovi nomi che potrebbero essere utilizzati per la prossima ammiraglia:
- Queen Isabella
- Queen Anne
- King James
- Mauretania
- Aquitania
Sarà quindi sempre una regina a dare il nome alla nuova nave? Sarà invece forse un re, o addirittura si farà un salto indietro nel tempo facendo ricadere la scelta su nomi evocativi?
Ulteriori dettagli compresi gli itinerari inaugurali verranno svelati nel prossimi mesi.
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