Costa Toscana: un palcoscenico sul mare. Il racconto del viaggio inaugurale della nuova ammiraglia green di Costa Crociere

A voi il Diario di Bordo scritto a bordo di Costa Toscana nel corso della sua prima crociera salpata lo scorso 5 marzo da Savona: le novità, le esperienze da vivere, da gustare e da raccontare. Buona lettura, e non dimenticatevi di scorrere le gallery con tante foto.

Diario di Bordo, giorno 1: Costa Toscana salpa da Savona per la crociera inaugurale. 

Ok, ok, ok. Lo ammetto, ho poltrito. O quasi. Ormai sono a bordo di Costa Toscana già da parecchie ore e ancora non avete avuto notizie in merito alla mia permanenza, diciamo che ho approfittato della giornata e della notte extra per prendermi ‘un giorno di ferie’. Ho preferito fare riscaldamento, o un ulteriore giro di perlustrazione – decidete voi come suona meglio -, prima di buttarmi a capofitto in questa nuova avventura, la crociera inaugurale di Costa Toscana

E a proposito di buttarsi a capofitto nelle cose, affrontiamo subito la tematica più complicata: la comparazione con la sua gemella, Costa Smeralda. Rispetto alla ‘prima della classe’ infatti, sono diverse le novità introdotte a bordo dell’ultima nata della flotta Costa tra location inedite e nuove esperienze da vivere. Così come sono differenti le scelte stilistiche adottate dagli architetti i quali, sia per le aree comuni sia per le cabine della nuova ammiraglia della flotta Costa, hanno optato per una palette pastello capace di riportare alla mente i colori delle coste Toscane. Sapete che vi dico? Possiamo definirle gemelle eterozigote!

Potrei giocarmi subito tutte le carte raccontandovi del Kartell Cafè, dell’Heineken Star Club & Bistrot, del nuovo Spazio Bollicine, dell’Infinity Terrace e via dicendo in quanto non sono solo nuove location, ma vere e proprie esperienze da vivere. Ma vi farò soffrire ancora un po’… non troppo promesso. 

Il momento della partenza, preceduto da un toccante discorso del comandante Pietro Sinisi,  è stato magico. Tanti i curiosi accorsi sui ponti più alti nonostante il vento gelido che nelle ore pomeridiane ha interessato Savona, tutti volevamo solo una cosa: assistere al momento in cui le ultime cime venivano mollate e i motori iniziavano a spingere permettendo il distacco della nave dalla banchina, dando ufficialmente il via alla prima crociera di Costa Toscana. Io c’ero, ed è stato magnifico! 

Per celebre l’occasione, oltre a un doppio aperitivo all’Heineken Star Club & Bistrot (vi anticipo che sto adorando tutto di questo nuovo concept) in compagnia di amici e colleghi, per cena mi sono concesso una bistecca Tomahawk, uno dei piatti extra a pagamento disponibili nei ristoranti di bordo con uno speciale sconto del 50% per i soci Costa Club: 900g di ciccia ( per dirla alla toscana e rimanere in tema) a soli 20€

Diario di Bordo, giorno 2: Costa Toscana approda a Marsiglia! 

“Io. Sono. Pieno.” Siamo solo al secondo giorno ufficiale della crociera inaugurale di Costa Toscana e come al mio solito mi sto buttando a capofitto nell’esperienza, in special modo in quella gastronomica, per raccontavi ogni sfumatura e qualcosa mi dice che al mio ritorno il nutrizionista non sarà fiero di me. 😅 

Iniziamo dalla colazione. Oltre ai diversi ristoranti, al buffet e al Caffè Vergnano, la nuova location dove degustare il primo pasto della giornata si chiama Kartell Cafè. È il più grande bar disponibile in tutta la nave: ubicato al ponte 8 è così ampio da occupare l’intera circonferenza del Colosseo, ovvero il più scenografico dei due teatri di Costa Toscana strutturato su tre livelli. In questa nuova area, aperta dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, è possibile consumare una colazione come al bar con una variegata scelta di pasticceria mignon appena sfornata. 

Sapete cosa però? A quanto pare a quelli di Costa non andava di creare il solito bar col il solito menu da bar, di quelli che ti fanno sentire proprio in un bar. Volevano di più di un semplice bar. 

Così insieme a Kartell, uno dei più famosi e apprezzati brand d’arredamento italiani, giusto per sottolineare come la nuova ammiraglia della flotta, esattamente come la sua gemella, celebri il Made in Italy nel mondo, si sono inventati il primo outlet di oggettistica da casa sul mare. 

Al ponte 8 di Costa Toscana, oltre alle colazioni, alle pause caffè e agli aperitivi è possible infatti anche acquistare complementi d’arredo del brand a prezzi scontati in esclusiva per gli ospiti Costa Crociere. 

Sapete un’altra cosa però? A che a quelli di Costa ancora non bastava… mancava ancora la ciliegina sulla torta. Così per il più ampio bar della nave, dove tra una consumazione e l’altra è possibile acquistare complementi d’arredo a marchio Kartell, hanno deciso di ideare un menu ad hoc ricco di cocktail ispirati alla storia del design del brand. Ed è così che sono nati nuovi drink come lo Stark, il Bourgie, il Taj, il Louis Gost e molti altri ancora. In sostanza il Kartell Cafè non è un semplice bar, è un’esperienza da vivere quasi 24 ore al giorno. 

Comunque, detto questo, alla fine per colazione ho mangiato un piccolo pan au chocolate e una girellina all’uvetta, non è che mi sia scofanato mezzo bar. Questo per tornare al discorso del’ “Io sono pieno”.

Così, dopo la conferenza stampa in occasione della cerimonia di scambio dei crest con le autorità di Marsiglia, insieme agli amici presenti a bordo optiamo per un salto da Kiki Poke, la pokeria di bordo. Uno dei tanti angoli gastronomici di Costa Toscana dove poter gustare il piatto più in voga del momento, ovvero una pietanza equilibrata composta da carboidrati, proteine e verdure la cui quantità varia a seconda della grandezza della bowl desiderata: 3€ per quella piccola, 4€ per quella grande. 

Tralasciando la maionese che ho chiesto di aggiungere al mio Pokè, anche il pranzo esattamente come la colazione, è stato leggero. I problemi sono nati quando passeggiando al ponte 17 nemmeno troppo casualmente di fronte al Nutella at Costa, mi sono imbattuto nei nuovi snack proposti a bordo di Costa Toscana. Di cosa stiamo parlando? Non solo di crêpes, di pane e nutella e spiedini di frutta ricoperti di nutella (ho già detto nutella?), ma anche di occhi di bue ripieni di nutella e poi loro, la goduria delle godurie: le barrette croccanti alla e ripiene di nutella

Avete in mente il gusto del Ferrero Rocher? Quella irresistibile scioglievezza (e si, questa l’ho rubata a un altro brand di cioccolato) che si sposa alla perfezione con la croccantezza della cialda e delle nocciole? Ecco, ma in versione GIGANTE! 😍 

Una maxi goduria e un prezzo mini: solo 0.80€, come fai a non mangiarne settantacinque!!*😍

Nella linea temporale della giornata è quindi facile intuire il momento esatto in cui ho deciso di dare corda al diavolo tentatore anziché all’angelo della dieta che nel mio immaginario ha il volto del mio nutrizionista (ciao Pietro) e comprenderete inoltre che è stato impossibile per me resistere a tutto ciò che il destino ha deciso di offrirmi in un piatto – o in un bicchiere – da lì a fin quando non sono andato a letto. 

Dopo la merenda infatti il pomeriggio a bordo è proseguito con una classe di cocktail tenuta dai Bacardi Cruise Brothers presso il Food Lab, il laboratorio gastronomico di bordo, nel corso della quale abbiamo avuto la possibilità di apprendere i segreti di un buon Mojito e del Cosmopolitan perfetto divertendoci, degustando le nostre creazioni e mangiando. Eh si, perché l’esperienza prevede anche l’assaggio di stuzzichini studiati ad hoc tra cui uno spiedino di feta e anguria e dei bon bon di formaggio aromatizzati al pistacchio, ai pomodori secchi e ai semi di papavero. 

Per cena invece la scelta è ricaduta sull’Heineken Star Club & Bistrot, ma io quasi quasi questo ve lo racconto domani perché per oggi mi sembra di aver scritto abbastanza. 😂 

*ovviamente si fa per dire 😅 

Diario di Bordo, giorno 3: buenos dias Barcelona 🇪🇸 

Dunque, dov’eravamo rimasti? 🤔 ah, si. La scelta della cena della sera prima, ricaduta sull’Heineken Star Club & Bistrot, il nuovo locale tematico di Costa Toscana. 

Ormai lo sapete, non è la prima volta che vi faccio visita anzi, ne sono totalmente innamorato. L’Heineken Star Club & Bistrot non è solo un pub. Non è solo un punto di ritrovo. Non è solo una location dove ascoltare musica dal vivo in compagnia di un drink: è molto di più. Si tratta infatti del primo Contemporary Pub galleggiante a bordo di una nave da crociera dove poter godere di ottimi aperitivi e cene. Si, cene. Perché dove c’è Salvo di Diario di Bordo c’è sempre un’esperienza gastronomica da vivere! 😂 

Perché amo così tanto questo locale? Perché ci passerei serate intere, perché è coinvolgente e ha un menù ricco di sfizioserie a prezzi irrisori che vanno dagli 1 ai 5€. Un esempio? Nachos conditi con la qualunque, alette di pollo, Taco di Mais ripieni di manzo, fajitas di pollo e patate pops alla messicana per un pre cena. Io li ho provati tutti (manco a dirlo). 

Ma oltre a questo, già che apri lo stomaco con goloserie simili che fai non ti ci fermi pure a cena? Anche perché quando sei lì cominci poi a scorrere il menu chiedendoti cosa potresti assaggiare ancora e quindi perché non cedere al diavolo tentatore e assaggiare anche il menu Steackhouse. Ma si, siamo in vacanza. E fu così che optai per una Costata di Angus Argentino da 400g, un vero burro, gustosa e succosa. Ma anche in questo caso le alternative non mancano assolutamente. Un’altro esempio? Filetto di Angus australiano, gamberoni alla diavola, Bistecca di Fassona T-Bone da UN CHILO E DUECENTO GRAMMI, mazzancolle reali, costine BBQ, maxi cotoletta di maiale… devo andare avanti? 

Ovviamente dopo una giornata di extra sgarri gastronomici (perché il danno non si è limitato unicamente all’aperitivo e alla serata. Se ti manca qualche passaggio recupera il post di ieri 🙈), una luuuuuunga passeggiata era d’obbligo. 

Quindi quale migliore occasione per riscoprire Barcellona se non con un’escursione Costa? La scelta è ricaduta su Superbarcellona, direi una delle più complete disponibili in catalogo. Un tour di 8 ore da godere in un percorso misto piedi/bus lungo i capolavori della città che parte da Casa Battlo per poi proseguire alla volta di casa Milà, della Sagrada Familia – icona della città di Barcellona -, dell’antico ospedale Sant Pau con interessante visita interna, del primo capolavoro di Antoni Gaudi Casa Vicent, del barrio Gotico e della sua cattedrale oltre a un raffinato pranzo a base di tapas in un locale esclusivo situato in centro città: perché camminare mette appetito! 😂

Tornato a bordo, dopo la cena in pizzeria, la serata è proseguita al Kartell Cafè con un graditissimo cocktail show da parte dei Bacardi Cruise Brothers, gli stessi che durante la masterclass di ieri ci hanno insegnato a preparare Mojito e Cosmopolitan, e che hanno realizzato per noi quattro cocktail personalizzati tra cui un Tropical Daiquiri, un Old Cuban, un The Cruise Brothers Cocktail e, in onore di qualcuno a caso, un Negroni di Bordo!😌 Cosa c’era dentro? Bella domanda, sinceramente sono stato rapito dalla loro bravura e non lo ricordo, ma il risultato è stato eccezionale! 🍹 

A conclusione di tutto la Silent Night, rinominata “senti chi è più stonato”. Che bello però rivedere le feste così piene e vissute! 

Diario di Bordo, giorno 4: cartoline da Valencia 🇪🇸 

Oggi relax, anche per le parole. Piccola postilla riguarda l’escursione scelta, Valencia e La Albufeira con pranzo tradizionale! 

Diario di Bordo, giorno 5: navigazione

‘Beati siano sempre i giorni di navigazione, sempre siano beati’. Questo è stato il mood della giornata. Per quanto infatti adori scendere in escursione a scoprire le bellezze locali (e diciamolo, nonostante questo sia l’ennesimo giro del Mediterraneo c’è SEMPRE qualcosa di nuovo da vedere) amo infinitamente le giornate trascorse in mare aperto perché ti permettono sia di fonderti con il mare e di affidargli i tuoi pensieri, sia di godere appieno dei servizi della nave senza l’ansia dell’ommioddiohofattotardimiaspettanoalpuntodiriunione. E si, tutto attaccato. 

Così, con tutta la calma del mondo mi sono alzato, ho notato con piacere la meravigliosa giornata di sole, sono sceso a fare colazione al Kartell Cafè, uno dei miei posti preferiti a bordo (anche l’Heineken lo è, ma dare il via alla giornata con birrozza e crocchette formaggiose mi sembrava un po’ troppo) e ho iniziato a godermi la giornata. RELAX. 

Diario di Bordo ha un credo: le crociere sono vacanze adatte a tutti. E con tutti intendo tutti, anche ai bambini e anche a quelli più piccoli. A bordo di Costa Toscana lo Squock club occupa una buona parte del ponte 16 dove sono disponibili ben tre aree a loro dedicate: lo Squock Mini Club per i bambini dai 3 ai 6 anni, lo Squock Club che accoglie quelli appartenenti alla fascia 7/11 anni e lo Squock Restaurant, un’area per la ristorazione riservata unicamente alle famiglie con bambini da zero a sei anni con menù appositamente ideati. Gli orari di apertura sono i seguenti: 8.00/10.00 per la colazione, 12.00/15.00 per il pranzo e 18.00/19.00 per la cena. Nella bella stagione e nelle giornate miti c’è anche la possibilità di pranzare all’esterno, proprio di fronte l’area giochi riservata ai piccoli Crocieristi, una chicca non da poco direi per buona pace dei genitori.

Per quanto riguarda l’apertura dei due club gli orari sono i medesimi 9/13 – 15/18 – 21/24. L’attuale protocollo prevede l’accesso dei piccoli Crocieristi alle aree tramite prenotazione, il giorno prima per il giorno dopo, per un’unica fascia oraria, ma siccome in crociera la parola d’ordine è COCCOLA, a seconda della disponibilità giornaliera gli animatori dedicati saranno più che felici di accogliere i vostri bambini anche per più fasce orarie nel corso di una giornata. Ma non finisce qui, Costa Toscana vanta infatti anche un servizio nanny, il Baby Squock Club (babysitter a pagamento) per bambini da 6 mesi a due anni oltre al Teen Club che accoglie con attività studiate ad hoc i ragazzi più grandi dai 12 ai 17 anni. Io purtroppo non ho bambini, quindi vi aspetto alla SPA. 

La Solemio SPA per essere precisi, che guarda caso si trova sempre al ponte 16 di Costa Toscana, quasi a voler essere un invito per i genitori a trascorrere qualche ora in totale relax mentre i propri figli si divertono e socializzano con altri coetanei qualche metro più in la. L’accesso all’area termale (il quale apre le porte alle numerose aree wellness tra cui sauna, bagno turco, docce emozionali, stanza della nave, quella del sale e piscina interna con area relax) è disponibile anch’esso su prenotazione su fasce orarie per un massimo di 75 minuti, ai quali seguiranno 45 minuti per la pulizia e la disinfezione delle aree comuni. I costi? 39€ nelle soste in porto e 49€ nelle giornate di navigazione: un regalo del tutto abbordabile. 

Comunque, ok i bambini. Ok la SPA. Ok la Solemio GYM che si trova sempre al ponte 16 e che questa volta ho visto solo con il binocolo. Ma gira che ti rigira l’ora di pranzo arriva sempre e comunque, quindi oggi vi parlo di Sushino, il sushi corner di successo di Costa Crociere situato al ponte 7 con quattro differenti proposte: à la carte, sushi box, aperisushi e all you can eat. Ovviamente non sto nemmeno a rimarcare quale sia stata la mia scelta in quanto banalmente ovvia. Quello che vi dico però, in special modo a chi mi segue da poco, è che si tratta sì di un servizio extra a pagamento, ma con prezzi accessibilissimi in quanto l’opzione infinity (giusto per non ripetere all you can eat), ha un costo di 18€ e fidatevi di un mangiatore seriale di sushi anche sulla terra ferma, la qualità è decisamente alta. Questo è uno di quei servizi #Diariodibordoapproved! Per gli amanti del pranzo classico ovviamente è disponibile anche il ristorante buffet La sagra dei sapori con una varietà di pietanze adatte a tutte le necessità, mentre i più conviviali possono far visita al ristorante Il Vigneto, situato a poppa del ponte sette e caratterizzato (solo a pranzo) da un menù fisso da condividere con i commensali presenti a tavola.

La giornata in mare si è poi conclusa con una visita delle diverse tipologie di cabine presenti a bordo di Costa Toscana, con un tramonto rosso fuoco da togliere il fiato e una puntatina post cena alla sala giochi Arcade, situata al ponte 7 accanto al casinò Granducato

Diario di Bordo, giorno 6: Palermo e Monreale

Fatemi capire, ma anche a voi quando siete a bordo lo scorrere del tempo assume tutta un’altra dimensione? O è un problema esclusivamente mio? Esempio, se penso al giorno dell’imbarco mi sembra tipo ieri, quando invece sono prossimo alla preparazione della valigia per lo sbarco. Però se penso alla quantità di esperienze vissute in questi giorni mi sembrano lontane anni luce… cioè, non ho capito il gioco! Vi prego ditemi che anche per voi è così! 😅 

Oggi Costa Toscana ha effettuato il suo primo scalo in terra sicula. La città di Palermo ha accolto la nuova ammiraglia green della flotta Costa con una giornata azzarderei dire quasi primaverile e, mentre a bordo si tenevano le celebrazioni per la maiden call con le autorità locali, io mi apprestavo a dare il via all’ultima escursione di questa crociera, un tour di 8 ore alla scoperta del territorio!

Il centro città e Monreale sono stati il fulcro dell’escursione di oggi. Il primo non ha bisogno di presentazioni, il secondo invece con i suoi oltre 6.300 mq di mosaici bizantini, la maggior parte dei quali in foglia d’oro, dal 2015 è certificato patrimonio mondiale dell’umanità. Ora, non voglio perdermi in discorsi da Superquark anche perché di Piero ce n’è uno e come lui non c’è nessuno, ma si tratta di un’opera dalla bellezza disarmante che merita di essere ammirata almeno una volta nella vita! 

Tra le due tappe, manco a dirlo, c’è stato tempo anche per un assaggio di street food locale in una location mooooolto carina situata nei pressi nel porto. Tra le proposte dello chef anche Sfincione Palermitano, pane e panelle, Arancin* (meglio rimanere neutrali, no ricordo mai in quale parte della regione va la A e in quale la E)

Tornati alla base gli occhi erano tutti per lei, Costa Toscana, così come anche gli obiettivi dei nostri smartphone che l’hanno immortalata da ogni angolazione disponibile. 

Diario di Bordo, giorno 7: Civitavecchia

L’ultimo giorno di crociera è sempre accompagnato da un leggero velo di malinconia pre sbarco e da un pensiero fisso che alla lunga con il passare delle ore diventa una rottura costante: il rifare le valigie. Eh già, perché all’andata sono più che certo che il modus operandi sia più o meno simile tra tutti, ovvero abiti riposti alla perfezione e piegati simmetricamente l’uno sull’altro che manco un muratore alle prese con la costruzione di un muro momenti. A fine crociera invece siamo così tristi per l’imminente ritorno alla realtà che ‘chi se ne frega se si stropiccia anche la roba pulita tanto nulla ha più senso!’ Io sono della scuola ‘via il dente via il dolore’ e la valigia la faccio al pomeriggio, o almeno il grosso. 

Come la sua gemella Costa Toscana è una nave sensazionale. È grande, vero. Ma proprio perché così grande è in capace di donare al singolo il proprio angolo di paradiso, e la cosa bella dell’essere differenti è che ognuno può trovarlo nella dimensione in cui più è comodo. Rileggevo un po’ ciò che vi ho raccontato nei giorni scorsi, credo di avervi parlato a grandi linee un po’ quelle che sono le esperienze disponibili a bordo riservate a grandi e piccini. Quello invece di cui non vi ho parlato sono i numeri di questa nave. Una nave da 185.000 tonnellate di stazza lorda; lunga 337 metri, larga 42 e alta 63 capace di ospitare al suo interno poco meno di 6.000 passeggeri in 2.663 sistemazioni divise in 6 differenti categorie tra cui le caratteristiche Cabine con terrazza sul mare posizionate ai ponti 8 e 9, i quali possono contare sulla bellezza di 15 differenti ristoranti, 16 bar, 4 piscine, 8 vasche idromassaggio tra cui le due nuovissime infinity pool di poppa e 18 Lounge e bar il tutto in 19 ponti passeggeri. Vi basta?

Costa Toscana è un palcoscenico sul mare, ora a voi esserne i protagonisti

Ciao Toscanona ❤️.

#DDB #DiariodiBordo 

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