Il CDC, il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti d’America ha ulteriormente esteso il No Sails Order, ovvero il divieto per le navi da crociera di effettuare servizio passeggeri, fino al prossimo 30 settembre.
La nuova direttiva imposta dall’ente sanitario americano è arrivata a poche settimane dal comunicato della CLIA, l’associazione internazionale delle compagnie di crociera, che il 19 giugno scorso aveva annunciato un’ulteriore sospensione di tutte le attività nel nuovo continente fino a metà settembre.
Stando ai dati raccolti dal CDC tra il 1° marzo e il 10 luglio sarebbero stati 2.937 i casi di malattia con sintomi da Covid e di Covid-19 rinvenuti a bordo delle navi da crociera: tra questi purtroppo anche 34 decessi.
Dal momento inoltre che non tutti gli operatori del settore risultano essere parte della CLIA, l’ente ha esteso il divieto di navigazione con servizio passeggeri – che si applica a tutte le navi la cui capacità è di oltre 250 persone – a tutte le compagnie che operano sul territorio in modo e maniera da garantire che le operazioni non riprendano prematuramente.
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