“Farò tutto ciò che è umanamente possibile per far sì che ospiti ed equipaggio siano al sicuro a bordo delle nostre navi da crociera”, queste le parole di Frank Del Rio, presidente e CEO di Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) che ha aggiunto come il gruppo al quale fanno parte Norwegian Cruise Line e i luxury brand Oceania Cruises e Regent Seven Seas, stia lavorando incessantemente per la ricerca e lo sviluppo di robusti protocolli sanitari da integrare a bordo per contrastare la diffusione da Covid-19 e garantire agli ospiti una permanenza serena.
Del Rio ha inoltre annunciato che non appena sarà possibile ripartire, supponendo che i porti siano disposti ad accettare le navi da crociera, i tre brand del gruppo lo faranno in maniera graduale con un massimo di cinque navi al mese. Questo significa che con 28 navi operative ci vorranno all’incirca sei mesi per riattivare completamente le rispettive flotte.
Secondo il CEO di NCLH, nonostante la stampa negativa, gli ospiti non vedono l’ora di ripartire, ma ci vorrà del tempo prima che il settore torni in crescita e le consegne delle nuove costruzioni potrebbero essere ritardate tra i 12 e i 18 mesi.
Stando alle previsioni di Mark Kempa, CFO e vicepresidente esecutivo, per il gruppo Norwegian il 2021 potrebbe essere un anno di transizione mentre nel 2022 la curva potrebbe nuovamente risalire allineando la crescita alla fase pre Covid-19.
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