Come sarà il post emergenza Covid-19 nel settore delle crociere? È una domanda che, tra la voglia e la paura di ripartire alla scoperta del mondo, in molti si sono posti e stanno ponendo in questo periodo.
Seguendo un filo cronologico e ipotizzando una probabile rapida ripresa delle attività, il primo mercato a riaprire i battenti potrebbe essere quello asiatico, fermo dallo scorso gennaio proprio a causa dell’emergenza sanitaria.
Da qui la proposta del colosso Genting Cruise Line al quale fanno capo le due compagnie asiatiche Dream Cruises e Star Cruises e il luxury brand Crystal Cruises – al quale però, per ora, non si applicheranno i nuovi protocolli – che, in caso di riapertura dei porti cinesi e giapponesi, sarebbe pronto a rientrare rapidamente in servizio con un protocollo sanitario tutto nuovo e decisamente più rigido rispetto al passato.
Stando a quanto comunicato tutte le vecchie abitudini potrebbero essere stravolte già a partire dal giorno dell’imbarco. Quest’ultimo infatti dopo il check-in online potrebbe avvenire ‘su appuntamento’ onde evitare i classici assembramenti e il sovraffollamento all’interno del terminal crociere e potrebbe non essere garantito a tutti. Per accedere alla nave infatti tutti gli over 70 – e con ogni probabilità anche coloro che presentano condizioni di salute instabili – potrebbero dover presentare un certificato medico di idoneità e superare controlli sanitari dedicati più scrupolosi.
Gli screening per la misurazione della temperatura corporea diventeranno realtà in fase di sbarco e imbarco per tutti i passeggeri e in tutti i porti, così come il distanziamento sociale che potrebbe essere garantito dimezzando la capacità delle aree pubbliche e, con ogni probabilità, della nave stessa almeno fino all’arrivo di un vaccino o di una cura contro il virus.
Per quanto riguarda la pulizia degli ambienti verranno implementate nuove misure di disinfezione e pulizia sia delle cabine che delle aree e delle strutture contigue tra cui corridoi e corrimano. Le zone comuni saranno pulite e disinfettate fino a 10 volte al giorno mente i ristoranti e le cucine riceveranno il medesimo trattamento prima e durante i servizi principali ovvero colazione, pranzo e cena.
Ascensori, corrimano e maniglie verranno sanificati con l’ausilio di igienizzati almeno una volta ogni due ore. Nei ristoranti principali la distanza sociale verrà garantita con la revisione completa delle sedute tra un tavolo e l’altro mentre il classico servizio buffet verrà rivoluzionato con l’ausilio del personale dedicato che, munito di mascherina e guanti monouso, servirà direttamente al tavolo le pietanze prescelte dai crocieristi.
L’ultima grande modifica proposta dal colosso asiatico riguarda il sistema di ventilazione che prevede lo scarto del ricircolo parziale dell’aria in favore dell’utilizzo totale di aria fresca in tutte le aree della nave mentre numerose colonne con igienizzante per mani verranno installate all’entrata e all’uscita di ogni area pubblica.
Aree di isolamento saranno infine disponibili presso il centro medico di bordo e tutti i medici e gli infermieri in servizio saranno forniti dispositivi di protezione individuale.
Queste sono quindi le nuove linee guida che Gentig Cruise Line è pronta ad assumere a bordo delle unità di casa Dream e Star Cruises per ripartire non appena sarà possibile.
Tante domande rimangono per ora senza risposta: Saranno sufficienti? Oppure sarà necessario l’implemento di ulteriori misure precauzionali per tornare a navigare in sicurezza? I nuovi protocolli saranno gli stessi utilizzati anche per le unità operanti sul mercato globale?
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