Costa Smeralda: Diario di Bordo di un viaggio sensazionale. Il racconto del battesimo, le esperienze da non perdere e la nuova offerta

A diversi giorni dal mio rientro alla base ecco il Diario di Bordo completo dell’ultimo viaggio mediterraneo a bordo di Costa Smeralda, la nuova ammiraglia Green della flotta Costa Crociere. Il racconto della settimana trascorsa a bordo, della cerimonia di battesimo e dei giorni a seguire tra esperienze da non perdere e un mare di novità. 

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Diario di Bordo, giorno 1 – Savona

Sapete, io questo primo giorno a bordo di Costa Smeralda non è che l’abbia capito proprio così bene… non si potrebbe ripetere?😅 Nel senso, ricordate le puntate precedenti quando vi raccontavo che il mio primo giorno a bordo è sempre dedicato alla scoperta della nave? Ecco, anche oggi è stato così, ma questa nave non finisce mai!!🤩 È immensa!!🤩 Complice la bella e calda giornata di sole, dopo le rapide procedure d’imbarco, i controlli sanitari, un pranzo leggero (si, come no 😏😂) presso la Sagra dei Sapori – il ristorante buffet di bordo – e un tour della SPA Solemio, si opta per passare il resto del pomeriggio in attesa dell’esercitazione d’emergenza sui ponti esterni. Fa caldo, sembra primavera inoltrata e l’Acqua Park Smeralda e le tre piscine esterne sono prese d’assalto, così come le sdraio, le varie amache e le sedute sospese posizionate in diverse aree della nave, ma c’è spazio per tutti. Dopo la partenza l’aperitivo è d’obbligo, e a bordo di Costa Smeralda con tutti i bar tematici e non presenti, c’è veramente l’imbarazzo della scelta! Nel caso li proverò tutti, non oggi ovviamente altrimenti finirei in coma etilico in men che non si dica 😅. Dopo quattro chiacchiere con gli amici, la cena presso il ristorante Arlecchino – uno dei quattro principali – una passeggiata sui ponti esterni sfidando il freddo e l’influenza e un drink, la prima giornata a bordo, complice la mia allergia, volge al termine.
La cerimonia di battesimo è sempre più vicina, c’è fermento e tutti si chiedono:
chi sarà la madrina?

Diario di Bordo, giorno 2 – Marsiglia

Sapete quando è domenica mattina, non avete nulla da fare e potete dormire fino a tardi ma il vicino di casa decide di iniziare i lavori per l’abbattimento dei muri con i martelli pneumatici alle 8 del mattino? Ecco, stamattina è successa su per giù una cosa simile con i vicini di cabina che, stando ai rumori provocati, sembrerebbe abbiano fatto un cambio di layout degli interni🤦🏻‍♂️ Giusto giusto perché si era optato per una giornata in nave in tutta tranquillità senza sveglie anziché girare per l’ennesima volta Marsiglia e dintorni con il mal tempo! #Mavabbè!
Io e Costa Smeralda iniziamo a essere amici, grandi amici. Ci vuole tempo, ma io comincio a capire lei e lei comincia a capire me, il tutto con molta calma. La nave è nuova, il prodotto è nuovo, e nuovo e innovativo è anche il Co.De., il primo museo sul mare (in assoluto) interamente dedicato alla storia del design italiano! Circa 400 metri quadri di spazio dove sono esposti veri e propri pezzi di storia del nostro bel paese che spaziano da capi di alta moda, alle moto, agli oggetti di arredamento, alle navi e molto, molto altro ancora!
Nuova è anche la proposta per il pranzo offerta dal ristorante ‘Rugantino’, uno dei quattro principali di Costa Smeralda che dalle 13 alle 16 propone un menu fisso da consumare in compagnia di amici o di perfetti sconosciuti: il tema principale dell’esperienza è la convivialità! Tutte le portate infatti, fatta eccezione per i primi piatti, vengono servite in vassoi. Una specie di servizio self service al tavolo (che stona ma rende l’idea)! Come già anticipato anche sulle storie di Instagram, evitate se siete asociali: in quel caso optate per altri ristoranti o per il buffet!
Un caffè, una passeggiata sui ponti e la voglia di merenda (ah, la golosità) comincia a farsi sentire, e a bordo di questa nave c’è un solo posto dove poter fare una merenda degna di tale nome: il Nutella at Costa, il paradiso in terra! Nel menù anche la merenda delle merende, pane e nutella! E fidatevi, di nutella ce ne mettono! Non come quando ero piccolo che mamma mi faceva le fette biscottate con la crema spalmabile più famosa al mondo e ne metteva poca #perchèpoitifamalelapancia (si, tutto attaccato), manco si vedeva a momenti (poi infatti ho imparato a farmele da solo), qua c’è e si sente! Il tutto al modico prezzo di soli 1.50€!
Dopo un altro caffè, un’altra passeggiata per alleggerire i sensi di colpa maturati e un’ora di montaggio video in un attimo si fa l’ora dell’aperitivo e si, sostanzialmente oggi ho solamente mangiato e bevuto, ma ancora più velocemente arriva l’ora di cena, questa sera servita presso il Ristorante Teppanyaki dove viene proposta dell’ottima cucina acrobatica orientale con tre differenti menù disponibili: Vegetariano (28€), Dello Chef con un piatto a scelta tra le portate principali (30€) e Dello Chef con due portate a scelta, tra cui l’aragosta, tra quelle principali (35€). Da lì, tra un bicchier di vino, due chiacchiere con alcuni commensali e quattro salti in pista durante l’eXtravaganza Party, la notte arriva veloce, ma prima di ritirarmi in cabina un saluto al mare è d’obbligo, nonostante il vento, nonostante il freddo.

Diario di Bordo, giorno 3 – Barcellona

La città di Barcellona ha accolto l’imponente Costa Smeralda con un cielo nuvoloso e un’aria frizzante. Che cu**! 😅😒 Giusto giusto perché si era optato per una visita al Tibidabo, un punto panoramico sulle colline poco lontano dalla città che, per essere goduto appieno, richiede giornate soleggiate e prive di foschia, esattamente come quella di oggi! 😩 Vabbè, fortunatamente Barcellona è una di quelle località che offre sempre un piano B così tra una passeggiata di svariati chilometri, la visita al capolavoro di Gaudí Casa Batlló e la risalita della statua di Cristoforo Colombo all’inizio della Rambla (all’interno c’è un ascensore, con soli 6€ a persona è possibile raggiungerne la cima e ammirare la città da un punto di vista insolito), il tempo a disposizione a terra termina in fretta. Una volta a bordo, tempo di una merenda e una doccia ristoratrice ed è subito ora dell’aperitivo. Il bar prescelto per l’Happy Hour è la cicchetteria veneta di bordo Il Bacaro, ponte 8 Piazza Trastevere, dov’è possibile abbinare ai propri drink una serie di stuzzichini gourmet a pagamento a base di carne, pesce, vegetariani e addirittura dolci!
La serata è poi terminata a tavola presso il Ristorante Arlecchino davanti a una
bistecca Tomahawk da quasi 1kg – uno dei tanti piatti novità introdotti nel menu e disponibili ogni giorno – perfetta per due persone!

Diario di Bordo, giorno 4 – Palma di Maiorca

Finalmente ci siamo riusciti. Certo, siamo dovuti scendere a qualche compromesso dal momento che per ben tre volte non siamo riusciti ad effettuare quest’escursione a causa del numero sempre insufficiente di partecipanti, ma stavolta il vento è soffiato nella giusta direzione e ci ha indirizzato dritti dritti nel pullman misto Francese e Tedesco per Sóller, un piccolo borgo poco distante dalla città di Palma di Maiorca. La cittadina in sé non è stata la vera e propria destinazione finale del viaggio in quanto priva, a parte l’imponente cattedrale di San Bartolomeo, di punti di interesse turistici veri e propri! La meta principale è stato il viaggio di rientro a Palma a bordo di un trenino storico dei primi del ‘900 caratterizzato da carrozze in legno e pelle, un vero must per tutti gli appassionati di treni storici!
Una volta fatto ritorno a bordo il resto del pomeriggio tra un caffè e una pennichella è volato, come sempre quando si fa qualcosa che piace e che si ama, così come la serata che, dopo lo show acrobatico al
Colosseo, l’ipertecnologico cuore pulsante di questa nuova Costa Smeralda e una cena a base di amicizia e menù Barbieri, è culminata con La Notte Bianca che ha riempito di suoni colori e spensieratezza la piscina centrale al ponte 16.

Diario di Bordo, giorno 5 – Navigazione

Adoro le giornate di navigazione, così come adoro svegliarmi cullato e coccolato dalle onde del mare. Sarei capace di stare nel letto in connessione con esso per ore, anzi, ne sono capace e l’ho anche fatto! È più forte di me.
Nonostante la poltrite e l’ozio più completo abbiano preso il sopravvento, la giornata di navigazione è stata comunque scandita da tre differenti esperienze di cui due gastronomiche (ma pensa un po’ 😅).
La prima ci ha portato a pranzare presso l’Élite Restaurant Panorama, ponte 8 Trastevere, riservato agli ospiti delle Suite e delle Grand Suite – io non alloggio in nessuna di queste – ma accessibile a tutti come ristorante a pagamento dove, al costo di 14€ a persona (a pasto), è possibile gustare il menù del giorno – differente da quello disponibile negli altri ristoranti principali – in un ambiente elegante, raffinato e con un servizio più accurato. Consigliatissimo per le giornate di navigazione!
La seconda esperienza gastronomica ci ha invece portato a
cenare in un luogo insolito, inusuale: Il Colosseo! Non tutti sanno infatti che, unicamente nella giornata in mare (quindi il mercoledì) è possibile prendere parte a una cena degustazione presso lo Spazio Bollicine Ferrari, situato al ponte 8, con una vista privilegiata sul palco sottostante e sugli spettacoli proposti. L’offerta prevede cinque portate gourmet accompagnate da altrettanti vini Ferrari e una grappa Sagnana (nelle stories trovate tutto). La prenotazione è obbligatoria in quanto la disponibilità dei posti a sedere è limitata. La serata a bordo si è poi conclusa con la terza, per me, inedita esperienza, il Silent Party, la discoteca ‘silenziosa’ presso il Beach Club La Spiaggia, ponte 16.

Il battesimo di Costa Smeralda è sempre più vicino!

Diario di Bordo, giorno 6 – Civitavecchia

Sapete, ogni volta che prenoto il classico giro del mediterraneo è sempre la stessa storia: “durante la sosta a Civitavecchia mi godrò la nave”. Ma la nostra cara vecchia Italia è troppo bella per non essere goduta appieno ogni volta che se ne ha l’occasione, e così via, alla scoperta di nuove mete e di nuovi orizzonti, infondo per vivere la nave c’è sempre tempo in navigazione! La giornata di oggi ci ha portato con un escursione Costa alla scoperta di Civita di Bagnoregio, detta anche “La Cittá che muore”. Un piccolo e antichissimo borgo che si erge maestoso e silenzioso al di sopra di una rocca ai piedi della cittadina di Bagnoregio che, negli anni, ha ispirato poeti, registi e vari artisti di fama mondiale. Un vero angolo di paradiso che conta più ristoranti che abitanti. Quest’ultimi infatti sono meno di dieci, mentre oltre 1MLN sono i visitatori che ne percorrono le antiche vie ogni anno. Una vera perla italiana che entro la fine del 2021 entrerà a far parte dei siti patrimonio UNESCO.
La visita guidata della città è valsa ogni centesimo speso e ogni km percorso in pullman per raggiungere la destinazione per un totale di circa 1.30h di strada dal porto di Civitavecchia.
L’imponente Costa Smeralda ci riaccoglie a bordo quasi al tramonto, che questa sera era qualcosa di magico, anzi, più che magico: unico! Pian piano che la luce si allontanava dalla superficie terrestre
prendeva vita un arcobaleno di colori che variavano dal rosa, al giallo, all’arancione fino ad arrivare al rosso fuoco che si sono fusi alla perfezione con altrettante tonalità di azzurro e blu notte fino a ricreare un vero e proprio capolavoro della natura.
La serata, tra gli spettacoli del
Colosseo, sorprese, amici, chiacchiere, risate e la cena presso il Ristorante Arlecchino (questa sera Costa Burger, un hamburger gourmet presente tra i ‘sempre disponibili á la carte) come sempre è volata velocemente, anche troppo.
A bordo sono già arrivati i primi ospiti che presenzieranno almeno fino al prossimo 24 febbraio, manca solo un giorno alla cerimonia di battesimo!

Diario di Bordo, giorno 7 – La Spezia

La giornata di oggi potrebbe essere tranquillamente considerata come non pervenuta o semplicemente riassunta in 3 parole: relax, sole e cibo. Se è vero che, come ho scritto nel DDB precedente,  la nostra bella Italia la nostra cara vecchia Italia è troppo bella per non essere goduta appieno ogni volta che se ne ha l’occasione, è altrettanto vero che abitando a solo un paio d’ore dal porto spezzino conosco le aree limitrofe non come le mie tasche, ma quasi, quindi la decisione di passare un ulteriore giorno a bordo, questa volta godendo appieno del tempo a disposizione, è stata presa con naturalezza. Gli ospiti VIP sono già a bordo, domani è il grande giorno! 

Diario di Bordo, giorno 8 – Savona IL BATTESIMO

Finalmente ci siamo, il grande giorno è arrivato. A bordo l’aria di festa si respira già dalle prime ore del mattino. Dopo aver accolto i colleghi imbarcati quest’oggi che mi terranno compagnia per i prossimi due giorni, manco fosse casa mia, le celebrazioni prendono il via nello Show Lounge Sanremo con la conferenza stampa pre-cerimoniale alla quale sono intervenuti parte dei vertici del Gruppo Carnival e del Gruppo Costa. Una volta terminata, il secondo appuntamento della giornata è con un noto personaggio che firma da diversi anni a questa parte i menù delle serate di Gala a bordo delle navi Costa: lo chef sette stelle Michelin Bruno Barbieri. Non tutti sanno forse che il famoso giudice di Masterchef ha iniziato la sua carriera proprio a bordo delle navi della compagnia, quindi una domanda è d’obbligo: “Sappiamo che iniziato la sua carriera proprio a bordo delle navi Costa. Com’è cambiato da allora il modo di fare cucina a bordo? E come sono cambiati da allora i gusti dei passeggeri?” 

“Se ripenso a quando ero un ragazzino, quando andai a lavorare sulle navi, non avrei mai immaginato di firmare un giorno i menù delle serate di Gala in una flotta così importante. Sono cambiate molte cose, è cambiato il mondo, è cambiato proprio il modo di fare crociera.  Gastronomicamente parlando m’imbarcai perché avevo la necessità di imparare quelle che erano le tecniche e il rigore della cucina francese: allora si lavorava seguendo le linee guida della cucina d’oltralpe. Negli anni, l’introduzione della tecnologia e l’evoluzione in generale sono andati a interessare anche il mondo delle navi, così sono cambiate molte cose. Pensiamo solo a tutto quello che viene ordinato. Come fai a prevedere cosa e quanto mangeranno gli ospiti durante il viaggio? Eppure se si va a vedere le giacenze della cambusa a fine crociera sono quasi nulle. Questo è possibile grazie all’utilizzo di diversi software che registrano le abitudini alimentari degli ospiti italiani, francesi, tedeschi e via dicendo, che aiutano lo chef sia con la creazione dei menù che con gli ordini da effettuare di volta in volta”.

Salutato lo chef dopo una foto di rito si fa subito ora di pranzo, che quest’oggi viene servito al ristorante Colombina, uno dei quattro principali di Costa Smeralda. Le portate sono state una vera gioia per gli occhi e per il palato: fiori eduli, gelatine di pomodoro, un lemon dessert che era la fine del mondo! A questo giro si sono proprio superati!

L’attesissima cerimonia di battesimo prende il via in pieno pomeriggio in diretta dal Colosseo e trasmessa in differita in altre tre differenti aree della nave: Piazza Trastevere, lo Show Lounge Sanremo e Piazza di Spagna. L’adrenalina sale, e dopo i discorsi di rito da parte dei vertici del gruppo Carnival e della compagnia, arriva il momento tanto atteso. Nella mia mente tutto è stato registrato al rallentatore, per non perdermi nemmeno un secondo del momento che stavo vivendo. Nei panni di madrina una raggiante Penélope Cruz – dal look personalmente discutibile – che, accompagnata da Comandante Paolo Benini raggiunge il centro del palco tra gli applausi dei presenti e recita la frase di rito:

Io ti do il nome Costa Smeralda. Che Dio benedica te, i tuoi passeggeri e il tuo equipaggio, e ti faccia solcare mari sempre tranquilli.”

“In nome di Dio madrina, taglia!” Queste le parole pronunciate dal comandante. Dopodiché un colpo secco, il silenzio, tutti gli sguardi erano rivolti verso il grande schermo in attesa che la bottiglia si infrangesse contro la prua. Si rompe, il teatro esplode in un boato di gioia, è festa grande!

Le celebrazioni sono poi proseguite con lo spettacolo acrobatico Dream messo in scena dagli Acrodreamers che, in più di un’occasione e complice lo scenografico tappeto elastico, hanno lasciato il pubblico con il fiato sospeso. Il secondo evento più atteso della giornata è stato lo spettacolo pirotecnico in onore di Costa Smeralda. La mia serata è invece terminata intorno alle 3 e mezza della notte nello show lounge Sanremo: quella di oggi è stata una giornata indimenticabile, tra quattro ore si ricomincia e forse è il caso di andare a dormire.

Diario di Bordo, giorno 8 – Marsiglia

Io non so se si usa anche da voi, ma da me si dice ‘La sera leoni, la mattina …’, vabbè, avete capito, sempre con ‘oni’ finisce. La mattinata ha inizio molto presto presso l’Illy Bar, uno dei tanti bar tematici di Costa Smeralda situato al Colosseo, ponte 6, con un croissant caldo e un cappuccino, proprio come piace a me: non sono il tipo da buffet a Colazione, sono piuttosto sbrigativo. Durante la prima parte della giornata ho ripercorso un po’ quella che è stata la mia quotidianità negli ultimi sette giorni a bordo di questa  nuova grande nave, alcune cose ve le ho raccontate giornalmente, altre invece, anche per non annoiare e per non renderla troppo lunga, le ho risparmiate per oggi. Ad esempio, parliamo della reception. Situata al ponte sette regna la regola del ‘mai più estenuanti attese in piedi in attesa del proprio turno’. Il nuovo hospitality Desk a bordo dell’ammiraglia di casa Costa è stato infatti concepito in stile Poste Italiane con delle simpatiche macchinette gialle necessarie per regolare il traffico degli ospiti. Come funziona? Si prende il numero e si attende comodamente seduti (su poltrone e divani di design rigorosamente Made in Italy) il proprio turno che verrà segnalato dagli appositi schermi. In alternativa nell’attesa è possibile anche usufruire del Bar Mattino, ubicato in una posizione strategica proprio per non far annoiare gli ospiti durante l’attesa. Piccola curiosità, in Posta i possessori del Bancoposta hanno un canale preferenziale, ovvero passano davanti a tutti, la stessa cosa accade qui con gli ospiti Perla Oro e Perla Diamante che, una volta ritirato il proprio numero, ricevono di diritto la priorità su tutti gli altri passeggeri.

Per pranzo pizza!😍 Chi mi conosce lo sa, sarei capace di fare colazione, pranzo e cena ogni giorno dell’anno con la pizza, e il menù della pizzeria Pummid’oro di Costa Smeralda è fornitissimo. Oltre alle più classiche proposte è possibile infatti trovare una selezione di pizze gourmet e di piatti freddi a base di mozzarella prodotta a bordo: dalla zizzona del peso di quasi un kilo perfetta per gruppi di amici ai più comuni bocconcini di fior di latte. Quest’ultimi purtroppo non sono passati attraverso le mie papille gustative, ma potrebbe essere un’ottima scusa per tornare presto! 🤣

Il pomeriggio a bordo è stato scandito da una delle poche esperienze alle quali non avevo ancora preso parte: la sfida culinaria proposta presso il Lab Restaurant: la Mistery Box. Divertente ed educativa la nuova offerta presente in esclusiva a bordo di Costa Smeralda permette di scatenare la fantasia, di tirare fuori lo spirito di squadra e di confrontarsi con altri passeggeri o amici  utilizzando gli ingredienti a disposizione ed evitando gli sprechi al fine di creare un piatto vincente in soli 30 minuti. Purtroppo le nostre tagliatelle alla Van Gogh non hanno superato la prova, ma vi assicuro che erano molto buone! 😅 Prima di cena un tour dei bar tematici è d’obbligo così dopo un Campari Spritz presso l’omonimo Bar, un flûte di spumante presso lo Spazio Bollicine ovvero il regno delle Cantine Ferrari, si opta per fare ritorno in uno dei posti che più amo di questa nave, la cicchetteria veneta Il Bacaro (i dettagli su questo locale nel terzo Diario di Bordo) per assaggiare altri piatti del menù accompagnati ovviamente da un’altro Spritz, questa volta a base di Aperol! L’ultima serata a bordo volge al termine nuovamente nello Show Lounge Sanremo, nuovamente a notte fonda. Domani è previsto in ritorno in Italia, un’altra grande avventura è volta al termine. Come sempre lascio la nave con un bagaglio in più carico di nuove esperienze, nuovi sorrisi, nuove conoscenze e di attimi che rimarranno impressi nella memoria vita natural durante, che detta così può anche sembrar scontata e banale, ma quello di riempire la mente e il cuore di ricordi in fin dei conti è il destino di ogni viaggiatore.

#DDB #Diariodibordo #SeansationalSmeralda

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