Anche l’italiana Costa Crociere ha annunciato la messa in atto, con effetto immediato e a livello globale, di ulteriori misure precauzionali al fine di contrastare la rapida diffusione del coronavirus che in questo primo mese dell’anno sta spaventando l’intero pianeta.
La compagnia ha reso infatti noto che, a partire da oggi, non sarà consentito l’imbarco a bordo delle navi Costa ad ospiti, visitatori e membri d’equipaggio, di qualsiasi nazionalità, che abbiano viaggiato da, verso o attraverso la Cina continentale negli ultimi 14 giorni.
“Costa Crociere lavora a stretto contatto con le Autorità Sanitarie internazionali e locali per assicurare un costante monitoraggio della salute dei propri ospiti e offrire la massima tutela,” ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere. “I nostri medici di bordo, inoltre, vengono continuamente aggiornati dal nostro team medico a livello centrale, e assicurano che i controlli e le procedure di prevenzione ordinaria e straordinaria siano applicati a bordo di tutte le navi della nostra flotta in base all’evolversi dello scenario internazionale”
Le misure fanno seguito alle procedure che la compagnia aveva già adottato nelle scorse settimane, che prevedono l’introduzione di un questionario medico da sottoporre ai passeggeri imbarcanti e specifici controlli pre-imbarco da parte del personale medico, compresi i controlli della temperatura per le persone che palesano sintomi (respiratori o febbrili). Qualsiasi segnalazione o rilevazione di sintomi di malattia durante questo screening è valutata dal personale medico di bordo, che stabilisce se consentire l’imbarco della persona oppure no.
La sicurezza e la salute dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio sono da sempre la priorità di Costa Crociere. Sulle navi della compagnia vengono adottate puntuali misure precauzionali, quali lo screening di ospiti ed equipaggio, qualora le circostanze lo richiedano. Inoltre, tutte le navi della flotta sono dotate di strutture mediche con personale dedicato, disponibile 24 ore su 24, e possono contare sulla consulenza e il supporto da parte di professionisti e strutture mediche esterne e specializzate. Il settore crocieristico è, infatti, uno dei più avanzati e all’avanguardia in ambito di tutela della salute.
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