Si sono tenute questa mattina presso lo stabilimento VARD (Fincantieri) di Søviknes, in Norvegia le celebrazioni per la cerimonia di consegna di Viking Polaris, seconda unità per spedizioni polari della flotta Viking.

Complice una stazza lorda pari a 30.150 tonnellate, esattamente come la sua gemella Viking Octantis che ha debuttato nel dicembre dello scorso anno, Viking Polaris può ospitare al suo interno fino a un massimo di 378 passeggeri in 189 cabine. Grazie alla certificazione dello scafo Polar Class 6 e alle dimensioni contenute è invece in grado di viaggiare alla scoperta di alcune delle più remote aree del pianeta.
In merito allo stile degli interni sono diversi i richiami alle unità oceaniche già parte della flotta Viking, questo per via del lavoro del medesimo team di progettisti, ma allo stesso tempo si rivelano numerose anche le nuove location appositamente ideate per un’esperienza di viaggio in linea con la tipologia di offerta.
Tra le novità di bordo, ad esempio, spiccano la presenza di una marina detta The Hangar per l’imbarco su Zodiak; un laboratorio, The Laboratory, per lo sviluppo di ricerche che verranno effettuate da team di scienziati in collaborazione con l’Università di Cambridge e altri partner accademici di Viking; The Aula, un ampio salone panoramico caratterizzato da pareti Total Glass con vista a 270°, la location ideale per conferenze e intrattenimento serale e The Nordic Balcony: una novità per le navi da spedizione polari presente in tutte le cabine e che ha debuttato per la prima volta a bordo della nave gemella lo scorso anno.
Viking Polaris è infatti priva di vere e proprie sistemazioni con balcone sul mare, tutte però vantano una speciale veranda vetrata capace di trasformarsi con un semplice gesto sia in un ‘balcone protetto’, sia in metratura interna aggiuntiva in base alle esigenze degli ospiti. Questa innovativa soluzione è stata studiata in special modo per l’osservazione della fauna selvatica delle aree visitate dalla nave.
La collaborazione tra Fincantieri e Viking annovera ben 18 unità totali, tra cui le quattro recentemente annnciate, confermando così la ripresa del settore crocieristico, atteso a un ritorno sui livelli pre-pandemici nel 2023.
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